Il paradiso del Golden Dorado
Vogliamo raccontarvi la nostra esperienza di pesca a mosca nella zona dell’Alto Paranà, nella provincia di Corrientes in Argentina. Una zona ideale per pescare Golden Dorado di grossa taglia e divertirsi con una gran quantità di Pira Pità e Pacù. Scoprite con noi come è andata e quali sono le attrezzature migliori per questo tipo di pesca.
Il Lodge Suindà nell’Alto Paranà
La nostra destinazione è il Lodge Suindà, situato vicino alla cittadina di Itatì sulle sponde del fiume Paranà, dove soggiorneremo durante la nostra avventura.
Arrivati all’aeroporto di Corrientes capiamo subito che questa parte di Argentina è totalmente diversa dalla Terra del Fuoco o dalla Patagonia, dove per anni abbiamo pescato. Dopo circa un’ora di trasferimento in auto arriviamo a Itatì, dove Fabian e Pablo, le nostre guide, ci accolgono all’imbarcadero. Dopo 15 minuti di trasferimento in barca, risalendo il fiume Paranà, arriviamo al lodge.
Suindà è un lodge nuovissimo, costruito ed inaugurato a gennaio 2019 da Nervous Waters, una società Argentina che gestisce diverse strutture sia in Argentina che alle Bahamas. Sorge sulla sponda orografica sinistra del fiume Paranà, che in questa zona divide l’Argentina dal Paraguay. La sensazione, guadandosi intorno, è quella di sentirsi in un ambiente assolutamente selvaggio ed incontaminato ma, anche se ci si trova in mezzo alla “giungla”, lo standard qualitativo della struttura, dell’organizzazione e del servizio sono di altissimo livello.
Golden Dorado, Pira Pità e Pacù in gran quantità
Questa zona dell’Alto Paranà è caratterizzata dalla presenza di Golden Dorado di taglia importante e sicuramente in numero molto elevato rispetto al Medio e Basso Paranà. In Argentina si tratta della zona migliore per pescare Golden Dorado di oltre 40lb in acqua trasparente.
Purtroppo, noi non arriviamo in un momento particolarmente favorevole per la pesca perché il livello dell’acqua è inferiore a quello abituale di oltre un metro e la temperatura durante il giorno supera le medie stagionali. Dobbiamo quindi pescare all’alba ed al tramonto per sfruttare i momenti meno caldi della giornata in cui il pesce è maggiormente attivo.
La pesca a mosca del Golden Dorado è considerata uno dei tipi di pesca più eccitanti perché la cosiddetta Tigre dei Fiumi sa mettere alla prova l’abilità del più esperto pescatore. La pesca si svolge spostandosi con la barca lungo il corso del fiume: la presenza di piccole isole, canali ed anse fornisce al pesce un ambiente ideale in cui vivere e questo habitat rende più avvincente insidiarlo. In queste acque anche il Pira Pità ed il Pacù sono molto numerosi, quindi la giornata di pesca può riservarci gradite sorprese.
Chi pesca il Golden Dorado in questa zona dell’Alto Paranà non cerca un numero elevato di catture ma una pesca di qualità ed esemplari di taglia indimenticabile: in una giornata normale di pesca si possono infatti catturare 5 o 6 Golden Dorado con la certezza che tra questi ci saranno sicuramente pesci da 15 a 40 e più libbre, più un numero infinito di Pacù e Pira Pità.
Le attrezzature che abbiamo utilizzato
Un luogo in cui tornare
Le condizioni di pesca trovate nella nostra visita a Suindà non ci hanno permesso di fare catture di taglia “importante” ma abbiamo capito che le potenzialità di questo luogo sono ancora tutte da scoprire e certamente torneremo con la speranza di avere miglior fortuna.
Il confort del lodge, la qualità della cucina, la gentilezza e competenza di guide e staff sono certamente una garanzia non indifferente quando si pesca in zone come questa ed un motivo in più per tornare e prendersi una rivincita con il signore dell’Alto Paranà: il Golden Dorado!